Metti a fuoco il tuo brand per avere foto e contenuti che funzionino davvero!
L’inizio dell’anno è sempre un po’ il tempo di pianificare e di fare strategie per la nostra attività. Vorrei quindi parlare un po’ del branding, perché è alla base del mio lavoro. Spesso mi arrivano clienti che hanno un’idea generica della loro attività, ma che non hanno mai fatto un formale percorso di branding. Ci possono essere vari motivi. Alcuni non sanno quanto sia importante il branding, altri non sanno da dove iniziare, molti devono fare i conti salati di un’attività appena iniziata quando hai tante spese. Ma tutti clienti che iniziano (o hanno già fatto) un percorso per chiarire il loro brand, la loro missione i valori che guidano la loro attività ne traggono un enorme beneficio. Con la chiarezza si riesce a ridurre le scelte che si devono fare ogni giorno quando gestisci una attività per quanto riguarda la comunicazione, gli investimenti e le priorità.
Sapere esattamente cosa è il tuo brand ti permette di fare decisioni in modo molto più velocemente, di scegliere o scartare contenuti in modo quasi automatico e di risparmiare tempo.
Se nel 2023 vuoi finalmente essere più strategica nella tua comunicazione, se devi creare o rifare il tuo sito o se vuoi passare meno tempo sui social ma vedere più risultati. Allora qui sotto trovi qualche idea per iniziare:
1. Fai un’ esercizio di branding – trova le parole che descrivono il tuo brand
Se sei iscritto alla mia newsletter, puoi scaricare questo pdf con le brand cards – utilissimo strumento per definire la descrizione del tuo brand (o personal brand). Avere una descrizione sintetica è estremamente utile per la pianificazione dei contenuti e delle immagini del tuo brand e ti aiutano anche a creare una identità visiva coerente.
Se pensi che il tuo brand sia ben definito o hai fatto un rebranding da poco, puoi usare le cards comunque anche per fare degli altri esercizi: analizzare un concorrente, fare il branding di un progetto o prodotto specifico, controllare se il tuo brand effettivamente viene percepito come pensi.
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2. Definisci i valori del tuo brand
Definire i valori, invece, ti aiuta a definire meglio la missione della tua attività (o del tuo personal brand). Nel pdf delle brand cards, trovi anche le cards dedicato specificamente ai valori. Puoi usare questo esercizio anche per pianificare un cambiamento, se per esempio vuoi introdurre dei nuovi valori nel tuo branding.
3. Crea una brand board
Una volta fatti gli esercizi con i brand card, puoi dedicare un po’ di tempo alla creazione di un documento sintetico che racchiude tutte le definizioni del tuo brand. Se hai già fatto un percorso di branding con un/a consulente o grafico, in genere ti viene consegnato un pdf con tutti i dettagli del tuo brand e della tua identità visiva. Ma spesso ha molte pagine ed è sempre utile creare un documento di soltanto una pagina che puoi appendere vicino alla tua scrivania. Così avrai sempre le informazioni più importanti sotto gli occhi e riuscirai a fare più facilmente le decisioni legati a colori, immagini e contenuti.
Se non hai ancora fatto un percorso di branding, puoi partire dagli esercizi che hai fatto con le brand cards e creare comunque una prima bozza di un brand board. Ti consiglio di usare Canva, che ha molti modelli da cui partire. Ho preparato questi due (scaricabili sempre dalla pagina download) che possono essere facilmente personalizzati per il tuo brand.
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4. Inizia a tenere una lista con le idee per foto e contenuti in linea con il tuo brand
Una cosa utilissima da fare, è creare una lista di idee da aggiornare sempre quando vedi qualcosa che ti piaccia o se ti viene un’idea brillante – anche mentre sei sotto la doccia o in giro!
Io ho tre tipi di liste, che aggiorno regolarmente:
- un mood board visivo su Pinterest e delle cartelle in cui salvo idee carine su instagram
- Una lista nella app note del cellulare dove scrivo idee quando sono in giro
- Una bacheca su Trello dove raccolgo idee sia visuali che tematiche
Raccogliere le idee in un unico posto e nel modo per te più utile e intuitivo ti aiuterà molto nella pianificazione e nella creazione dei contenuti e nella stesura di un piano editoriale.
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5. Metti in calendario del tempo per scattare contenuti/ cercare contenuti o faro uno shooting di branding
Creare contenuti di valore richiede tempo e dedizione. Ma ci vuole sicuramente meno tempo se pianifichi bene cosa vuoi creare e riservi ogni (qualche) mese del tempo dedicato a quello. Così in qualche ora riesci a produrre materiale per settimane perché si lavora e in modo più concentrato, hai a disposizione tutto il necessario e produci un immagini visivamente coerente tra di loro.
Se proprio non hai voglia di creare foto, puoi sempre investire in uno shooting di branding o addirittura il mio abbonamento fotografico, dove puoi fare diversi shooting durante l’anno.
Se fai da te o ti fai aiutare da un professionista, l’importante è bloccare regolarmente del tempo in calendario per la creazione di contenuti di valore.
E tu quali di queste cose hai già fatte? Scrivimi un commento se hai delle domande 🙂
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